L’abito non fa il monaco…ma aiuta a riconoscerlo e si fa simbolo di appartenenza ad un gruppo.
Alla “Galimberti”, che aveva appena avviato il suo percorso nella storia bandistica cittadina, mancava la divisa. Quale miglior soluzione se non quella di interpellare il noto stilista cuneese Alviero Martini, fondatore del marchio “Prima classe” perchè progettasse un abito idoneo per i musici e la maestra? Detto, fatto!
Nel 2006, il progetto fu realizzato. Da allora, i suonatori indossano un completo con giacca e pantaloni (o gonna, per le donne) in fresco di lana. Il colore dominante è il blu, ma polsini e colletto alla coreana sono rossi e il tutto è bordato di verde ed oro. Il cappello è del tipo kepì con treccia decorativa rossa. Nella parte anteriore è applicato lo stemma cittadino, richiamato con l’aggiunta del nome della banda, da una toppa analoga sul taschino della giacca e sulla sottostante camicia bianca.